“Is it possible thaaat….?” è il titolo di una canzone che deve ancora essere incisa solo perché il mondo intero è geloso. Spontaneamente. Della propria libertà. Ma, per fortuna, a mamma e papà bisogna ancora chiedere il permesso.
La musica di un abbraccio, la musica di uno sguardo vivono e rivivono giorno dopo giorno, nel ricordo di una festa, nel pieno visibilio della gioia in testa. Perché il silenzio dell’inverno sta per lasciare spazio al debutto della primavera.
La smania di giocare, la smania di viaggiare pervadono i sentimenti dell’universo come l’attesa di amare non lascia scampo al desiderio di allegria il 19 marzo di una instancabile pandemia.
Ma, si ferma il tempo quando la mamma chiama. Si ferma il tempo quando papà esclama. Chiedono sempre “Is it possible thaaat….?. E io rispondo: “Lontano è se non senti, non se non vedi” e, allora, è la primaVERA volta in cui si presenta in anticipo. Spontaneamente.